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Immagine del redattoreMichelle Manias

Sai davvero come comunichi?

Cosa vuol dire comunicare?


Comunicare deriva dalla parola latina communicare ovvero mettere in comune.


In altre parole, comunicare significa mettere qualcosa di sè, come il proprio valore, al di fuori di se stessi o al servizio di qualcun altro.


Non basta pronunciare, scrivere o disegnare per comunicare; la comunicazione infatti avviene quando l’espressione è compresa e diventa patrimonio comune per la costruzione di un sapere, di una cultura o di una semplice relazione.



La comunicazione nei tempi moderni.


Immersi in un'epoca di transizione culturale, anche la comunicazione ha subito gli influssi di queste metamorfosi. Lo possiamo vedere soprattutto con l'introduzione dei telefoni cellulari, della messaggistica (scritti, vocali, emoticon) e di internet.


Per quanto possiamo dissociarsi da queste rapide evoluzioni, non possiamo davvero negare il fatto che stiano accadendo. Per evitare la frustrazione che può nascere dalla difficoltà di stare al passo con questi cambiamenti, diventa fondamentale riconnettersi a se stessi e al proprio modo di comunicare e al motivo che ci spinge farlo, passando da una visione orientata all'esterno a una che ci spinge a guardarsi dentro.



Come evitare superare la frustrazione del cambiamento?


E l'unico modo per farlo, è far vibrare nuovamente, dopo millenni, le note della maieutica, ovvero quel procedimento con il quale il filosofo greco Socrate conduceva i suoi allievi a raggiungere la conoscenza. Grazie a semplici, brevi e ed efficaci domande, infatti, Socrate riusciva a scaturiva a scaturire nei suoi allievi l'interesse e la curiosità verso la scoperta di se stessi e del loro potere in modo totalmente innato.


Ponendoci le giuste domande, infatti, possiamo anche noi diventare nuovamente consapevoli della nostra comunicazione fino a riprenderne il potere.





Le domande giuste!


Ecco qui per te, 10 domande che puoi porti per riportare l'attenzione da fuori a dentro e tornare ad essere consapevole dalla tua comunicazione:


  • Quali sono i miei obiettivi comunicativi in questa interazione?

Chiedersi quali risultati si desidera ottenere dalla comunicazione può aiutare a focalizzare l'attenzione sui messaggi e sugli obiettivi desiderati.


  • Qual è il mio stato emotivo attuale e come influisce sulla mia comunicazione?

Riconoscere le proprie emozioni può aiutare a evitare reazioni impulsive o risposte irrazionali durante le interazioni.


  • Sto veramente ascoltando l'altra persona o sto solo pensando a cosa dire dopo?

Essere consapevoli dell'ascolto attivo significa concentrarsi pienamente sull'altra persona senza distrazioni mentali o giudizi prematuri.


  • Qual è il tono della mia voce e il linguaggio del mio corpo durante questa conversazione?

Il tono della voce e il linguaggio del corpo possono trasmettere messaggi potenti durante la comunicazione. Essere consapevoli di questi segnali non verbali può contribuire a migliorare la comprensione e la connessione con gli altri.


  • Sto utilizzando un linguaggio chiaro e comprensibile?

Evitare gerghi o termini tecnici e comunicare in modo chiaro e semplice può contribuire a una migliore comprensione e chiarezza nel messaggio trasmesso.


  • Come reagisco alle opinioni o alle critiche degli altri?

Essere consapevoli delle proprie reazioni alle opinioni o alle critiche degli altri può aiutare a gestire le emozioni e a rispondere in modo costruttivo anziché reattivo.


  • Sto tenendo conto del contesto e delle esigenze dell'altra persona durante la comunicazione?

Considerare il contesto e le esigenze dell'altra persona durante la comunicazione può favorire relazioni più empatiche e rispettose.


  • Quali sono i miei pregiudizi o le mie aspettative che influenzano questa interazione?

Essere consapevoli dei propri pregiudizi o delle proprie aspettative può aiutare a evitare giudizi errati o incomprensioni durante la comunicazione.


  • Come posso essere più consapevole del mio linguaggio non verbale durante la comunicazione?

Osservare il proprio linguaggio non verbale, come il contatto visivo, le espressioni facciali e la postura, può contribuire a una comunicazione più autentica e coinvolgente.


  • Cosa posso fare per migliorare la mia comunicazione in futuro?

Riflettere sulle esperienze di comunicazione passate e identificare aree di miglioramento può favorire lo sviluppo di abilità comunicative più efficaci e consapevoli nel tempo.


La nostra comunicazione riflette la nostra interiorità in modi che nemmeno crediamo possibili.


Per questo per imparare a comunicare in modo efficace non è solo necessario imparare le tecniche giuste, ma anche avere il coraggio di guardarsi dentro e di diventare consapevoli del nostro mondo interiore sfruttando proprio quello che è l'arte della maieutica moderna: il coaching!


Se vuoi saperne di più sul coaching per la tua comunicazione, iscriviti a SegretaMente la newsletter che ti svela i segreti della mente e seguimi su Instagram.

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