Il 2 Febbraio si festeggia il giorno della Candelora, conosciuta anche come la Presentazione del Signore, segna il quarantesimo giorno dopo il Natale, commemorando la presentazione di Gesù al tempio e la purificazione di Maria secondo la Legge ebraica.
ll termine "Candelora" deriva dall'antico latino "candelorum", che significa candele, elemento centrale di questa festa.
In realtà questa festa ha origini antichissime ed è anche associata a numerosi racconti e superstizioni popolari.
Quello che accomuna queste tradizioni è il tema della Luce.
Siamo infatti nel cuore dell'inverno, a metà esatta tra l'equinozio d'inverno e il solstizio d'estate. Questo giorno brilla come un faro di speranza e rinnovamento. Stiamo lasciando alle spalle il buio e le tenebre tipiche delle stagioni invernali e stiamo per accogliere la luce e la rinascita della primavera e dell'estate, con fede estrema che questo avverrà, nonostante ancora sia apparentemente tutto fermo.
Dico apparentemente perché stiamo comunque assistendo ai primi segni del risveglio: le giornate sono un pochino più lunghe e la primavera si sta lentamente ridestando dal sonno dell'inverno. In questi giorni fanno capolini i crocchi, fiori che sbocciano sfidando ancora le gelate.
Ci stiamo preparano ad accogliere il nuovo che verrà e per farlo abbiamo bisogno di purificarci lasciando andare il vecchio e quello che non ci appartiene più.
Questo mese è proprio associato alla purificazione: la parola febbraio infatti deriva dal latino februare che significa purificare, come ho spiegato nel video che trovate qui sotto.
La Candelora ci rico
rda l'importanza di trovare la luce anche nei momenti più bui della vita grazie al nostro potere interiore e alla nostra capacità di resilienza. È un invito a riflettere sulla nostra connessione con il divino, con la natura e con gli altri esseri umani.
Oggi accendete una candela, bianca e prendetevi del tempo per riflettere sui vostri obiettivi, speranze e intenti per il futuro con gratitudine nel cuore.
Michelle
Comments