Le lingue come muscoli emotivi
- Michelle Manias
- 3 ott
- Tempo di lettura: 2 min
C’è una frase che sento spesso:
“Quando parlo in inglese mi sento un’altra persona.”
E sai cosa? È verissimo.
Ogni lingua è come un muscolo emotivo: cambia il tono della voce, il ritmo con cui pensi, persino le emozioni che provi.
In italiano, per dire ti amo, lo butti fuori con tutta la pancia.
In inglese, I love you sembra più leggero, quasi cantato.
In spagnolo, invece, ci metti dentro un fuoco diverso, tutto cuore e passione.
E non è suggestione. Le neuroscienze spiegano che quando usiamo un’altra lingua si attivano aree diverse del cervello, collegate anche alle emozioni.
In pratica, non stai solo traducendo parole: stai indossando un “abito emotivo” diverso.
Come scrive Guy Deutscher in Through the Language Glass:
“Le lingue non sono semplici etichette del mondo, sono lenti colorate che ne cambiano i contorni.”
È come se la lingua fosse una palestra interiore. Ogni volta che ti alleni in una nuova lingua, sviluppi anche un nuovo muscolo emotivo.
E più lingue parli, più diventi flessibile, empatico, capace di sentire il mondo con sfumature che altrimenti non conosceresti.
In questo modo riesci ad allenare non solo la tua agilità culturale, ma anche la capacità di problem solving e di comunicazione efficace. La flessibilità che acquisisci in fatti ti permette di vedere le cose da diverse prospettive e scegliere quella che fa per te in ogni situazione senza per forza rimanere ancorato ad un pensiero limitante e spesso di poco aiuto!
Per me questa è la magia delle lingue: non servono solo a comunicare, ma a sentire.
Ti permettono di dire la stessa cosa in modi che cambiano il cuore di chi ascolta, ma anche il tuo!
Quando devo fare chiarezza dentro di me parlo in inglese, quando voglio esprimere pensieri carichi di emozione uso lo spagnolo, se voglio entrare in profondità dei concetti scelgo parole cinesi. In questo modo la mia realtà cambia, cambia il mio modo di vedere le cose, di pensare, di sentire, di emozionarmi!
Guarda questo video meraviglioso che parla proprio di questo!
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